Edizione 2013. L’affermazione
Ancora un mistero da decifrare a Tolfa, il 2 febbraio 2013, nella suggestiva cornice dell’ex convento dei Padri Agostiniani, ora sede del Polo Culturale gestito dall’associazione Chirone. Il criminologo Gino Saladini, con le sue competenza e abilità, ha interrogato la traduttrice Guia Boni e l’esperto Paolo Collo, noto editor circa le Vite dei vari alterego del geniale Fernando Pessoa, fecondissimo autore portoghese che ricorre ai suoi dettagliati misteri, per mettersi a nudo senza rivelarsi compiutamente. Collo ha tradotto per Einaudi Il libro dell’Inquietudine, dall’edizione critica portoghese del 2010 e ci ha guidati nel percorso delle riflessioni e dei frammenti che rivelano e nascondono l’interesse e l’amore dell’autore (o dovremmo dire degli autori?) per la poesia, la critica, l’occultismo, la magia, il mistero. Un nuovo, particolare appuntamento di Tolfa Gialli&Noir, stimolante e decisamente letterario.
Sempre nella scia della “parola agli scrittori” si sono svolti altri due appuntamenti di Tolfa Gialli&Noir, uno nel mese di maggio, con il notissimo criminologo Francesco Bruno che ci ha presentato il suo ultimo lavoro e che, in serrato dialogo con Saladini, ci ha intrattenuti su argomenti di attualità.
Un secondo incontro, sempre abilmente gestito da Gino Saladini, si è tenuto il 12 luglio con Franco Limardi, autore di vari romanzi di valore. Nella stupenda scena offerta dal chiostro del Polo culturale di Tolfa, ha presentato una storia vera, anche se romanzata, ispirata al brigantaggio e ambientata nella Maremma dell’Ottocento, stimolando le conoscenze storiche e ‘leggendarie’ nel pubblico.
Il 19 di luglio poi, nella stessa sede estiva, abbiamo avuto un riuscitissimo e apprezzato fuori programma di Gino Saladini, dall’accattivante titolo di Nero Mediterraneo. Roma, Barcellona, Marsiglia. Tre città affacciate sul Mediterraneo. Giancarlo De Cataldo, Manuel Vasquez Montalban, Jean Claude Izzo, l’eccellenza della scrittura NOIR per ognuna di esse. Su un no-palco e con la scenografia di un tavolo da osteria e un bicchiere di vino ne parlano e ne discutono, li raccontano e li interpretano tre intellettuali del territorio civitavecchiese.
Fabio Angeloni ‘in scena’ Giancarlo De Catalado; Roberto Fiorentini ‘ in scena’ Manuel Vasquez Montalban; Gino Saladini ‘ in scena’ Jean Claud Izzo. Intervallano la conversazione teatrale musiche live e degustazioni di tipiche pietanze mediterranee.
Un esperimento diverso, ma apprezzato e seguito con interesse.
Ancora presenti sul palco del Teatro Claudio in qualità di analista delle differenze fra il giallo nordico e quello italiano, Limardi insieme con Gino Saladini, ci hanno accompagnato il 5 ottobre 2013 in una cavalcata di reciproco scambio di esperienze e sensibilità fra nord e sud d’Europa, che appassiona e rende partecipe l’ormai variegato pubblico del Festival Gialli&Noir di Tolfa. Abbiamo conosciuto Gunnar Staalesen, il padre del giallo norvegese e il giovane giornalista filosofo Simen Ekern, esperto conoscitore delle realtà norvegese e italiana che ha riscosso le simpatie della platea. Questo incontro ha avuto l’effetto di stringere ulteriormente il già stretto legame con il Centro Studi norvegese di Tolfa. Oltre a Franco Limardi, era presente il giovane Massimiliano Carocci, autore di vari romanzi gialli e il cui Milano City Blues per la Eclissi editrice, 2013.